A Ferrara successo di Arblin Kaba su Daniele Zagatti

di Fausto Borgonzoni

Al Palapalestre di Ferrara, nell’ambito del 5° TrofeoCONAD -ARIANUOVA, si è svolta una riunione mista di pugilato, avente come match-clou l’atteso incontro valido per il titolo italiano dei pesi superleggeri. A riscaldare la folta platea presente (posti praticamente esauriti) sono stati due piacevoli e combattuti incontri tra pugili dilettanti, che hanno visto Valdevit (Pug.Padana) e Taraj (Tranvieri BO) pareggiare, mentre il giovane Mele (Bolognina Boxe) ha battuto Vacca (Pug.Padana).Nel primo match tra professionisti, il peso gallo Ahmed Obaid ha centrato il suo primo successo in carriera, dominando per tutto l’arco delle sei riprese , l’inglese Calvin Carruthers, un pugile decisamente rinunciatario, che ha solo pensato a difendersi senza mai impostare un’azione offensiva. Il giudizio su Obaid va rinviato a prove più impegnative, anche se ha già dimostrato il suo valore pareggiando  con l’emergente Mattia Occhinero. Molto più interessante e combattuto il successivo match tra i piuma Mattia Musacchi e l’esperto Alessandro Lozzi. Musacchi, anche lui in attesa di una sfida tricolore, è riuscito a contenere ,con la sua mobilità ed un buon uso del jab, l’aggressività di Lozzi, che ha dovuto anche subire un conteggio nel finale del secondo round, Qualche brivido nel round conclusivo, quando il mai domo pugile romano ha tentato il tutto per tutto, approfittando anche di un leggero infortunio ad una mano accusato dall’allievo di Duran, che ha comunque incamerato una chiara e meritata vittoria. I cori d’incitamento delle rispettive tifoserie accolgono i due contendenti per il titolo italiano. Sin dall’inizio il campione prende il comando delle operazioni, conquistando il centro del ring, e portando colpi con maggiore intensità rispetto alle rare risposte di uno Zagatti un po’ timoroso. E’ questo il canovaccio delle prime cinque riprese che Kaba si aggiudica, mentre a Zagatti, che nel corso del quinto round deve subire anche un dubbio conteggio, per una spinta più che un colpo, serve una scossa per poter rientrare nel match. E questo avviene nella sesta ripresa quando il pugile ferrarese mette a segno un potente gancio sinistro, che il campione accusa chiaramente, sbandando sulle corde e subendo l’iniziativa dello sfidante per tutto il resto del round. Anche nel round successivo Kaba sembra risentire, più moralmente che fisicamente gli effetti del colpo subito, ma Zagatti non riesce ad approfittarne più di tanto. Già nell’ottavo round il campione riprende il controllo della situazione, ma deve lasciare il nono allo sfidante anche per aver subito un richiamo ufficiale per spinte. Nell’ultimo round i due pugili danno fondo alle residue energie, con il campione che riesce a contenere gli ultimi attacchi del generoso avversario ed ottenere una giusta e meritata vittoria, Riassumendo l’andamento del match Kaba ha vinto le prime cinque riprese, l’ottava e la decima, mentre Zagatti si è aggiudicato la sesta ,la settima e la nona. Questo il verdetto: Giubelli 98-93, Roda 98-92, Mordini 96-93 ,tutti per Kaba.

Risultati : Dilettanti: 69 Kg.Alì Valdevit (Pug.Padana FE) e Haredin Taraj (Pug. Tranvieri BO) pari – Alessandro Mele (Bolognina Boxe) b Beniamino Vacca (Pug.Padana FE) p. PROFESSIONISTI: Gallo Ahmed Obaid (Ferrara) (Kg.55,5) b Calvin Carruthers (Inghilterra) (Kg.56).p.6 – Piuma : Mattia Musacchi (Ferara) (Kg.56.700) b. Alessandro Lozzi (Roma),p.6 – Campionato italiano Superleggeri: Arblin Kaba (Bologna) (Kg.63,300) b Daniele Zagatti (Ferrara) p.1O. Arbitro sign , Sauro Di Clementi. _ Arbitri/ Giudici Roda/Mordini / Giubelli / Guida. Supervisor:  Acquarone- Commissario di riunione :Davide Bruno- Medico: Dott. Iancu.

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